lunedì 9 maggio 2011

Pensieri di mezzanotte

Domenica 20 febbraio 2011

Un cortese lettore del blog, poco fa, mi ha chiesto, in chat, "Che dici,potrebbe salire deciso?"
Non ho la sfera di cristallo e a questa domanda non ho potuto che rispondere:"Non lo so" ."Dipende da cosa succederà domani".
Il raccontare questo episodio mi consente di affrontare un tema che ritengo importante: in Borsa non si fanno previsioni!
Può capitare,certo, che ci si prenda una volta ma, poi, non si farà altro che inanellare una serie infinita di insuccessi. Il perchè è bene illustrato in questo articolo di Investire Oggi che vi invito a leggere.
Per operare in Borsa serve un metodo ed occorre avere una disciplina.
Il mio metodo consiste, utilizzando l'analisi tecnica, nel sapere in che trend mi trovo (se laterale, al rialzo oppure al ribasso)ed i livelli di supporto e resistenza alla tenuta o perforazione dei quali decidere cosa fare: se comprare o vendere.
In genere applico lo stop poco sotto il mio prezzo di entrata e se ho sbagliato l'operazione viene chiusa e ... amen.
In Borsa l'errore non è l'eccezione, è la regola!
Tantissime piccole perdite vengono causate da questi errori ed io sono disposto ad accettarle.
Questa accettazione mi consente di trarre grossi profitti dalle operazioni corrette .
Se sono stanco, stressato o non mi sento bene o, per un qualunque motivo non sono "lucido," faccio altro e non opero in Borsa.
Di solito,facendo trading,quello che ti frega è la paura:si ha paura di rimanere fuori da un trade vincente... paura di perdere denaro.... paura di sbagliare....
Se ho paura, non opero in Borsa e se lo faccio so già che sbaglierò e perderò soldi.
Eseguo poche operazioni.
Aspetto, pazientemente, i trade che mi possono dare le maggiori probabilità di successo.
Ho fiducia nell'analisi che ho fatto e nell'attesa che si verifichi l'evento atteso,lascio gli altri trade ...agli altri.
Quando si verifica l'evento atteso,quello è il mio trade e non ce n'è per nessuno.
La mia disciplina consiste in questo:nel rispettare le regole che mi sono dato.
Per esempio, per quanto riguarda domani, sull'eurodollaro: sopra 1,37 rientrerò ancora long. Primo target 138,50 e successivo 139,40.
Stop lungo.
Entrerò sell solo alla mancata tenuta di 1,345.


Le previsioni preferisco lasciarle fare ai maghi!





Maurizio



Oggi divento maggiorenne


Il 13 marzo del 1993 mi sentii pronto per fare del trading in Borsa la mia professione.
Da allora è il mio lavoro.
Avevo cominciato due anni prima, al mio ritorno da un viaggio all'estero.
Lì avevo "scoperto" il trading.
Come può mai un evento ipotizzato essere anticipato dal movimento di un grafico e puntualmente verificarsi?
Mi sembrava una gabbia di matti quello strano mondo fatto di notizie, grafici e tabelle…
Però l’idea di “guadagnare soldi”, stando comodamente a casa propria, mi incuriosiva ed affascinava.
In Italia di libri in giro su questo argomento se ne trovavano, all'epoca,davvero pochi.

Quei pochi li divoraii.
Cominciai a fare trading part time,cioè come attività collaterale(Nel tempo libero mi dedicavo allo studio dell'analisi tecnica e fondamentale e quando le mie finanze me lo permettevano, facevo le mie operazioni).


Feci le mie prime operazioni sul mercato azionario italiano.



A quei tempi Internet era agli albori ed i prezzi da elaborare li prendevamo da il Sole 24 Ore.
Sui grafici i supporti e le resistenze li tracciavamo con squadretta e matita.
Gli acquisti si inoltravano per telefono e non era raro ricevere l'eseguito ...l'indomani.
Le mie prime operazioni non andarono proprio benissimo.
Poi, poco a poco cominciai ad acquisire un metodo e sopratutto una disciplina.
Incoraggiato, comincia ad operare nelle Borse di mezzo mondo.
Ricordo, come se fosse oggi, una operazione fatta, qualche tempo dopo,sul mercato azionario di Hong Kong.
L'Analisi Fondamentale indicava che una nota società quotava,in quel mercato, ad un prezzo di parecchio inferiore al suo valore.
Due settimane per studiare,raccogliere i dati, fare i grafici, tracciare supporti e resistenze.
Per acquistare,dovetti andare fisicamente allo sportello bancario.
Firmare un sacco di carte.
Da li, telefonate in mezza Italia per avere l'eseguito, che arrivò nel pomeriggio.
Sembra preistoria oggi che tutto è in real time grazie ad internet!
A pensarci bene ,proprio preistoria no: sono passati solo 18 anni e come trader sono appena maggiorenne!

Maurizio

Ps.
Dopo 18 anni, c'è ancora chi mi dice:" Ma tu che lavoro fai?" "Giocare in Borsa mica è un lavoro!"
La mia risposta è sempre la stessa:"Infatti, mica gioco, lavoro!"

Quando è il momento giusto per comprare?

Quando è il momento giusto per comprare?
Sento fare spesso questa domanda da chi mi segue nelle operazioni intraday.
Dovrei rispondere correttamente:"Alla tenuta e successivo test di un supporto" ma,questa risposta provocherebbe ulteriori domande tipo:"Come si identifica un supporto,come si riconosce un test " etc etc. e non è mia intenzione fare adesso un trattato.Vorrei invece proporre in questa sede, in risposta alla domanda, esempi pratici utilizzabili da subito.
Oggi vi presento uno dei tanti strumenti (ausiliari) molto utili come conferma di una nostra eventuale decisione di acquisto: la rappresentazione grafica dei volumi sul prezzo.
(clicca sul grafico per ingrandire)
Il prezzo (in blu)e i volumi (verde).




Altre rappresentazioni grafiche "di conferma" utili nel supportare le nostre decisioni di acquisto sono le "figure".Nel blog in basso a dx potete trovarne un ampia carrellata alla voce:"risorse utili presenti su internet"

Tra le tante (101) ve ne mostro adesso una delle piu efficaci
E' una figura grafica utililissima per confermare la nostra decisione di acquisto ed è quella che io chiamo:"W"







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Anche nel caso di un eventuale "sell" abbiamo delle utili figure a conferma .Una delle piu efficaci è quella che io chiamo "M"



Entrambe le figure contengono la rappresentazione grafica del test: del "test riuscito" la prima e del "test fallito" la seconda.
Le immagini valgono piu di mille parole:il prezzo giunge sul supporto,rimane fermo e da li rimbalza(test riuscito). Il prezzo giunge da sotto, si ferma e tocca quella che è adesso una resistenza ripartendo verso il basso(test fallito).


Maurizio

Il passo del...gattino


Chi segue la mia operatività in real time sa che attendo sempre il "test di supporto" e la "conferma in figura" prima di entrare deciso sia in buy che in sell.
In che cosa consiste questa conferma ed il test l'ho già scritto nei post precedenti.
Adesso voglio porre l'attenzione su un altro aspetto della mia operatività intraday :dopo essere entrato ( sia buy che sell) mi dichiaro sempre pronto ad uscire o a fare reverse.
In molti mi hanno chiesto il perchè di tanta circospezione:"Se hai test positivo e la conferma in figura perchè sei così sospettoso?"
La risposta contiene in se quello che ritengo essere l'approccio mentale "giusto" indispensabile per fare profitti costanti nel trading intraday ed è tutta in questa citazione:"In analisi tecnica è essenziale muoversi con il passo che alla Scuola allievi ufficiali chiamano " il passo di un gattino".Decidere di fare le cose giuste al momento giusto ma come se tutto potesse rompersi da li a poco."1)
Se si riesce ad entrare in questa mentalità si scoprirà che tanta circospezione è utilissima a proteggere i profitti fin li conseguiti.
I piu ardimentosi, tra voi, scopriranno,inoltre, che sarà proprio questa mentalità a consentire quello che in chat un amico ha definito simpaticamente "busell" e cioè l'essere pronti nello stesso momento del trade sia a comprare che a vendere.
Questa prontezza,(busell) con l'ausilio delle figure, vi aiuterà a seguire il trade nei suoi fisiologici cambi di direzione e moltiplicherà i profitti dell'intraday.
Ma, del busell torneremo a parlare ancora .

Maurizio

1)R.Di Lorenzo "Come guadagnare in Borsa" ed.Sole 24Ore

Quando è il momento giusto per comprare? parte seconda

Quando è il momento giusto per comprare?
Sento fare spesso questa domanda da chi mi segue nelle operazioni intraday.
Dovrei rispondere correttamente:"Alla tenuta e successivo test di un supporto" ma,questa risposta provocherebbe ulteriori domande tipo:"Come si identifica un supporto,come si riconosce un test " etc etc. e non è mia intenzione fare adesso un trattato.Vorrei invece proporre in questa sede, in risposta alla domanda, esempi pratici utilizzabili da subito.
Chi mi segue nelle operazioni in real time sa che cerco sempre la "conferma in figura" prima di entrare in un trade.
Nei post precedenti ho spiegato in che cosa consiste il test e ci siamo occupati di due tra le "figure alfabetiche" piu' significative:la W e la M.
Adesso che sappiamo in cosa consiste la "conferma in figura" voglio parlarvi delle figure appartenenti alla famiglia dei "gioielli"cominciando,e mi sembra pure giusto,dal piu' prezioso:il diamante.





Nei giorni scorsi mi avete sentito spesso parlare di prezzo intrappolato dentro una figura. Una delle caratteristiche del prezzo intrappolato è che piu' stazione all'interno della figura e piu' velocemente uscirà da essa.
Nel caso del diamante siamo in grado di calcolarne l'ampiezza di uscita.
Le immagini valgono piu di mille parole: osservate l'altezza calcolata nel punto centrale della figura perchè sarà questo il nostro target in uscita. Conoscendo il valore dell'ampiezza di uscita capite bene che siamo in grado di aspettare il prezzo fuori della figura,impostando un ordine buy proprio sopra il "confine"del diamante, stop stretto e profit sul valore che già conosciamo.


Detto questo vediamo adesso lo "specchio" di questo gioiello ossia il suo contrario.
Nella figura notiamo subito la prima caratteristica dello specchio del diamante: il prezzo entra in figura da sotto.
Vi staziona all'interno per un po e poi esce nell'ampiezza che noi abbiamo appena imparato a calcolare.In questo caso possiamo aspettare il prezzo fuori dalla figura, impostare un sell con stop stretto e take profit sul valore che già conosciamo.
Ma come facciamo a capire prima in che direzione uscirà il prezzo dal diamante? Regola vuole che il diamante sia figura di inversione quindi se il trend in atto è al rialzo,il prezzo dovrebbe uscire dalla figura verso il basso e viceversa.
Io malfidato come sono, in questi casi, preparo due ordini( uno buy ed uno sell) impostati oltre i sui valori di confine ( base -altezza) e come si dice dalle nostre parti:"lo aspetto fuori".
Non imposto alcun limite al profit perchè il diamante è...generoso.
Chiuderò l'operazione al primo segnale di fine corsa di cui parleremo un altra volta.


Maurizio

Quando è il momento giusto per comprare? parte terza

Continuo ad alimentare la sezione del blog intitolata a scuola di trading proponendo ancora , in risposta alla domanda, esempi pratici utilizzabili da subito.
Nei post precedenti ci siamo occupati del test di supporto spiegando in che cosa consiste; come si riconosce e le sue implicazioni.
Chi mi segue nelle operazioni in real time sa che cerco sempre la "conferma in figura" prima di entrare in un trade.
Nei post precedenti ci siamo anche occupati di due tra le "figure alfabetiche" piu' significative:la W e la M e delle loro implicazioni e sappiamo adesso in che cosa consiste la conferma in figura.
Ci siamo anche occupati di "gioielli" descrivendo la figura del Diamante.
Adesso voglio tornare alle "figure alfabetiche" parlando della V e della U.


Entrambe appartenono alla famiglia delle figure di inversione.
L'immagine che vedete riprodotta l'ho presa da internet e vale piu' di mille spiegazioni.
La V l'abbiamo incontrata piu' volte nel nostro trading quotidiano e l'incontreremo ancora.
Da adesso,però,sapremo riconoscerla .
Guardate come fa il test sul suo supporto e come una volta che il test è riuscito( o fallito) il prezzo ne esca in una ampiezza quantificabile prima della sua uscita. Nel caso della V dritta il prezzo uscirà verso il basso e viceversa nel caso della V rovesciata.


Figura di inversione è anche la U.
Anche questa immagine l'ho presa da internet.
Notate le sue implicazioni e come sia possibile calcolarne l'ampiezza di uscita.
Queste due figure alfabetiche, come del resto tutte le figure, ci aiutano a capire prima la direzione che il prezzo intende prendere e l'ampiezza del suo movimento.
In prossimità di un test di supporto o in prossimità di una resistenza avremo quindi conferma in figura della direzione e ad occhio sapremo calcolare prima dell'inizio del movimento quando e dove sarà il momento di uscita.

Maurizio

Giocare in Borsa? Chi gioca ...perde e basta


Per favore non usate il verbo "giocare" quando vi riferite al trading: fare trading è un lavoro non un gioco!
Bisogna studiare,conoscere la materia in cui ci si vuole cimentare,apprenderne i dettami "culturali", dotarsi degli strumenti necessari ed imparare ad usarli. Se si salta questo passaggio pensando che sia un gioco...si perderà e basta.
Biagioforexclub oltre ad aiutare i lettori in questa fase di apprendimento, si presenta come una vera e propria palestra dove non solo è possibile apprendere e fare esercizio ma anche imparare... facendo.
Quest'ultimo,a mio modo di vedere, è il metodo di apprendimento migliore.
Seguendo e replicando le operazioni in real time si ha la possibilità di trovare risposte alle proprie domande, analizzare gli errori al fine di non ripeterli,elaborare proprie strategie ed il tutto in un confronto continuo ed in tempo reale con gli altri colleghi.
Questo lavoro è faticoso e mette a dura prova pazienza e coronarie oltre che il proprio portafogli,pertanto,
per poterlo esercitare al meglio, oltre ad elaborare una propria tecnica occorre dotarsi di una propria disciplina da seguire scrupolosamente.( ne ho già scritto diffusamente qui e qui).
Una volta imparato l'abc, il trading diventa per noi come un vestito fatto su misura per il nostro carattere e per la nostra personalità.
Ci sono,infatti, tanti modi di fare trading intraday ed ognuno dipende dalla personalità del trader.
Io preferisco un approccio a tu per tu: io ed il grafico.
Dal grafico apprendo cosa vuol fare e gli sto addosso ovunque vada.
Forse tutto dipende dal fatto che ho un brutto carattere......
Non sottovalutate mai questo aspetto: il trader è fatto per il 10% di conoscenza-il 10% di tecnica e per l'80% da se stesso!
Conoscere se stessi è il requisito fondamentale per diventare un buon trader!

Maurizio

Il triangolo



Cross eur/usd.
Oggi, sul grafico orario, il prezzo si muove all'interno di una configurazione interessante:il triangolo.
La figura è nettissima su Yard.
Si può certamente fare trading dalla base verso l'altezza e viceversa( ci sono ampi spazi di manovra oggi: da 1,4206 a 1,4179 e viceversa) oppure si può aspettare il prezzo ...all'uscita.
Questa seconda strategia richiede tempi di attesa e pazienza ma, è la piu' appagante: infatti,sotto la base o sopra l'altezza il prezzo schizzerà fuori in velocità.
La parte superiore da violare è 1,4221. La base è1,4179.
La sequenza all'interno è: 1,4206-1,4194-1,4179 e viceversa.
Sopra 1,4206-1,4221-14230-1,4235-14245-50
Sotto 1,4179-1,4164 -1,4150- 1,4141

Maurizio

Una figura che lascia senza parole:Batman

Ieri sul cross eur/usd...Batman
Le implicazioni alla sua comparsa le vedete da soli.




Maurizio

Grafici

Stamattina è stato sollevato un problema che credo meriti un approfondimento:
con che time frame osservare le figure?
Uso il grafico lineare ad un ora.
Nell'intento di condividere una figura in formazione( che è quella del grafico che segue) è stato postato un grafico con time frame diverso e mi scuso per l'errore.
Il problema di fondo però rimane: se non vediamo tutti lo stesso grafico ,non ci capiamo.
Sto cercando di trovare il modo di mettere on line un grafico interattivo in modo da poterlo osservare insieme ed in real time.

Maurizio





Grafici:aggiornamento
Nel pomeriggio,grazie a Masterdany che ha postato questo link ,abbiamo tutti potuto osservare lo stesso grafico e seguirne in real time la formazione delle figure.
Siamo stati così in grado di osservare e misurare il triangolo in cui il prezzo era ingabbiato e individuare il punto esatto da cui sarebbe poi uscito velocemente. Cosa che è puntualmente avvenuta.
Io insisto sul grafico h1 perchè la figure sono nitide.
Le figure ci servono per confermare la direzione,ad esempio: se il prezzo è a 1,4293 ed il supporto è 14291

se si completa in figura la W abbiamo la conferma del buy.


La figura anticipa il movimento del prezzo e ci dice se un supporto o una resistenza terrà o meno.


Un altro esempio, sempre sui valori di prezzo e di supporto precedenti: se si formasse in figura una M ,io della tenuta di quel supporto non mi fiderei molto...


Ora tutto questo ci serve nell'intraday, per poter trarre beneficio dal movimento del prezzo in entrambe le direzioni.


Noi possiamo osservare le figure ad un time frame piu basso( ad 30 min-10-min etc.) ma, piu' è basso il time frame piu' effimera è l'"efficacia " del segnale generato dalla figura.


Su time piu lunghi le figure sono piu affidabili.


Chiarito questo che ognuno usi il time frame che è piu' congeniale alla propria operatività.

Maurizio

Nel Forex con quali capitali? Quale leva?...L'esperimento


Utilizzando l'effetto leva offerto dalle varie piattaforme si puo' fare trading nel Forex con capitali davvero molto molto esigui: 50$ - 100$-250$ etc.etc.
Quale è la leva migliore: 50? 100? 200? 400? 500?
In molti mi fanno questa domanda e voglio rispondere dicendo chiaro e tondo come la penso.
Utilizzare una leva 400-500 significa volersi del male.
Con una simile leva e con capitali così esigui non si sopravvive a lungo.
Minore è il capitale a disposizione e piu' si deve essere bravi: non ti puoi permettere di sbagliare molto.
Allora per operare nel Forex servono grandi patrimoni?
Per rispondere a questa domanda siamo andati alla ricerca e verifica di quale fosse l'importo minimo (e con quale leva)che consente di ottenere risultati costanti nel tempo e soddisfacenti.
Attualmente è in corso un esperimento con 500$ e leva 200 .
Detto questo, poniamoci la domanda fondamentale: quali sono le reali prospettive-credibili- di operatività utilizzando 500$ con leva 200?
Nelle prossime settimane posteremo il resoconto operativo ed i risultati.
L'ambizione al momento è quella di raggiungere "il minimo sindacale" di 30 pips day.
Non sarò io ad effettuare l'esperimento ma un nostro cortese lettore ed amico.
Alla fine commenteremo insieme i risultati e saremo in grado di valutare pregi e limiti di questa operatività.

Maurizio

Figure geometriche e il test di supporto o resistenza


Ci è capitato spesso,in questi giorni, seguendo il cross Eur/Usd, di osservare il prezzo ingabbiato all'interno di ... figure geometriche che a colpo d'occhio possiamo classificare come : rettangoli,trapezi,triangoli...
Il prezzo rimane all'interno di queste figure per un po,oscilla in mezzo ed alla fine ne esce con velocità.
La domanda che tutti ci poniamo è: è possibile prevederne la direzione di uscità?


Uno degli strumenti di cui ci avvaliamo per rispondere a questa domanda è il test: se il prezzo esce verso l'alto,torna indietro e rimbalza su quella che prima era la resistenza superiore della figura e riparte verso l'alto il test lo consideriamo riuscito ed abbiamo conferma del buy.
Stessa situazione per il sell: se il prezzo esce verso il basso,torna indietro,rimbalza da sotto su quello che prima era il supporto (parte inferiore della figura) e riparte per il basso,il test ci conferma la direzione:è sell.


Anche la dimensione della figura ci aiuta a comprendere la direzione di uscita del prezzo ed anche l'ampiezza del movimento che ne seguirà..
Per quanto riguarda i rettangoli le figure molto grandi e che impiegano molto tempo a formarsi indicano inversione. Quando finalmente il prezzo uscirà da li lo farà di un ampiezza pari all'altezza della figura.
Problemi
Noi ,misurando i valori di supporto e resistenza della figura,possiamo fare trading all'interno dalla base verso l'alto e viceversa ma, quando il prezzo è ingabbiato dentro la figura, vi può stazionare all'interno per un bel po di tempo,muovendosi con estrema lentezza.
Situazione che a volte puo' rivelarsi snervante.
Posizionarsi ai ...confini della figura geometrica ed aspettare il prezzo all'uscita , alla conferma del test di supporto o di resistenza credo sia una delle strategie migliori. .




Maurizio

Le mie ipotesi di lavoro e l'uso della scala

Nel corso di queste ultime 8 settimane abbiamo sottoposto a verifica diverse ipotesi di lavoro sul cross Eur/Usd:

operazione 1,3940 ed oltre
obiettivo 1,4220
obiettivo 1,4330
l'ultima delle quali è ancora in corso : obiettivo 1,4530

Gli obiettivi che sono stati raggiunti hanno dimostrato che le ipotesi di lavoro alla base di queste operatività si sono rivelate corrette.
Il successo di queste operazioni ha indotto molti a chiedermi: "Non sarebbe stato piu semplice posizionarsi in buy e lasciare le operazioni in essere chiudendo tutto al raggiungimento del target?
Che bisogno c'era di fare trading tutti i giorni?"
Domande interessanti a cui ho già dato risposta qui.
Scrivevo infatti:"Non è necessario fare trading tutti i giorni!
Se lo studio di base che avete preparato, sul medio periodo, è ben fatto non solo sarete in grado di riconoscere il "momento giusto" per entrare ma,anche, il momento "giusto" per prendere profitto.
Nel frattempo non occorre fare...nulla.
Piazzate lo stop sul valore di ingresso e ....aspettate : i guadagni arriveranno a voi come


logica conseguenza di un lavoro ben fatto!Ricordandosi che:"Se volete operare nel medio periodo,ogni tanto bisogna alzare gli stop a protezione dei profitti!"



Detto questo, una volta stabilito che il trend che stavamo cavalcando era al rialzo e definito l'obiettivo del trade, sul cross Eur/Usd ho deciso di fare trading on line ed in real time,ogni giorno fino al raggiungimento del target posto come obiettivo.
E' di tutta evidenza il perchè: comprare a 1,4330 e vendere a 1,4530,ad esempio, consente un guadagno di 200 pips. Fare trading fra questi due valori, seguendo il fisiologico cambio di direzione che avviene quotidianamente nel trend,consente di ottenere risultati ben maggiori.
Infatti,individuati supporti e resistenze ed utilizzandoli come se fossero i gradini di una scala, possiamo percorrerli ,ogni giorno,in entrambe le direzioni,piu' volte. Il come procedere è semplice: acquistare sul test di tenuta di un supporto( ho spiegato piu volte in cosa consiste nei post precedenti) e vendendo in prossimità della resistenza rappresentata dal gradino successivo .Al superamento della resistenza e successivo test riuscito acquistare e vendere di nuovo in prossimità del gradino successivo. E così di seguito. Idem per il sell:se un supporto non tiene vendere e chiudere l'operazione nei pressi del gradino inferiore. La quantità di gradini di questa ipotetica scala è proporzionale alla distanza del target dal nostro punto di ingresso: piu' distante è il target,piu' gradini ci saranno.

Le figure di cui tanto ho parlato durante le operazioni in real time ed illustrato nei post precedenti, ci aiuteranno nella nostra operatività.

Questo tipo di trading intraday lo si realizza con pochi e semplici mezzi: trend, supporti, resistenze,test e figure.
Che funzioni non è sufficiente che sia io a dirlo: provate e verificate voi stessi.


Maurizio




Ps.


Operando in questo modo( utilizzando la scala) si fanno,a volte, parecchie operazioni in una sessione Forex.( se il target è molto distante).


In questa circostanza,considerato lo spread della piattaforma, il guadagno netto di ogni singola operazione puo' apparire esiguo.


Spesso lo è.
Il gradino però è come il fotogramma di un film,rappresenta un solo istante del movimento che è fatto di tante immagini( tanti gradini percorsi piu' volte).


Sarà a fine seduta che si tireranno le somme e si conteranno i profitti!


Note: questo tipo di operatività nulla centra con lo scalping.
Non si basa su grafici a tick o a uno due minuti.
Non va alla ricerca di movimenti veloci come quelli che solitamente si hanno durante il rilascio di dati economici e altri importanti notizie.
In questa operatività,che ho chiamato:"della scala" ogni gradino viene determinato dopo accurata analisi ed ogni mossa è pensata, analizzata e studiata.
Ogni mossa richiede il tempo necessario a che il test si completi e a volte questi tempi non sono per niente rapidi.
Volendo trovarne una definizione, questa mia operatività è semplice trading intraday basato su: trend, supporti e resistenze, test e figure. Nient'altro!


Trading intraday con la... molla



Dopo Batman ; la scala etc.un altra "chicca", inedita, va ad arricchire la sezione del blog intitolata: "a scuola di trading" . L'ho chiamata: la molla.
Ecco in cosa consiste:durante il trading intraday,sul Forex,mi è capitato di trovarmi in parecchie occasioni,di fronte ad un improvviso (apparente) arresto del movimento del prezzo.
Le oscillazioni del prezzo,dapprima molto ampie, improvvisamente si riducono a 5-6 tik ,poi a 4-3 ed infine a 1-2 tik. Il prezzo si muove dapprima freneticamente poi con sempre maggiore lentezza su e giu' sempre sugli gli stessi valori. Poi è come se si fermasse.
Ed è proprio allora, quando meno te lo aspetti che esplode in un movimento repentino e violento.
Proprio come avviene con una molla con le estremità compresse tra due dita,improvvisamente lasciata andare.
Piu' il prezzo sembra stare fermo maggiore sarà la velocità e l'ampiezza del movimento.
Imparare a riconoscere la molla,nella sua fase iniziale,( fase di caricamento della molla) ci consente di prevedere in anticipo il movimento veloce e violento e quindi di entrare nel trade , a prezzo quasi fermo.
Da quel momento non dovremo fare piu' nulla.
Quando il movimento veloce improvvisamente partirà sarà come farsi un giretto in uno di quegli ascensori giapponesi che dal piano terra ti portano al 41° piano in pochi secondi. Da mozzare il fiato!
La direzione del movimento ci sarà indicata da una di quelle figure di cui ho tanto "parlato"nei post precedenti e che troviamo configurate poco prima della fase di caricamento.

Maurizio

Forex:con le figure in due mosse

Nei giorni scorsi ci siamo occupati di come massimizzare i profitti in un trade utilizzando la tecnica della scala.
Utilizzare la tecnica illustrata se è vero che fa guadagnare di piu' è anche vero che costa al trader tempo, fatica e lo sottopone ad uno stress non indifferente.
Io stesso non sono mai riuscito ad utilizzarla per piu' di 4 settimane consecutive.
Dopo, una ...vacanza si è sempre resa necessaria.
Sono andato quindi alla ricerca di qualche indicatore che potesse permettermi di aprire una posizione al mattino( con direzione certa) e chiuderla nel pomeriggio con un guadagno magari non eccelso ma pur sempre con un guadagno.Due sole operazioni durante una sessione: una per aprire la posizione ed una per chiuderla.
Se ci fossi riuscito, avrei trovato il modo di alternare questi due modi di fare trading intraday con profitto, evitato di fumare tutte quelle sigarette ogni giorno ed anche evitato il divorzio a causa delle frequenti...vacanze. Capite bene che la motivazione era...forte.


Nel tempo,utilizzando il grafico lineare orario, mi sono accorto di alcune cosette che vorrei sottoporre alla vostra attenzione:prendete in considerazione il grafico della prima immagine.
Si riferisce al cross Eur/Usd di questi ultimi giorni.
All'inizio del grafico, sulla sx,poco prima delle ore 9 e quindi dell'inizio della sessione, si era completata una grossa figura che un amico,(che mi ha fornito le immagini e che pubblicamente ringrazio), definisce:"strana W".Le implicazioni di quella figura sono state notevolissime.
Aprire un buy all'inizio della sessione e chiudere l'operazione nel pomeriggio avrebbe consentito un guadagno davvero notevole.


Ora passiamo ad una recentissima sessione del Forex.
Come potete osservare a sx, il copione si è ripetuto alla comparsa della M in figura.
Ma in direzione contraria.
Quando, all'inizio della sessione, l'abbiamo trovata già configurata, potevamo aprire un sell da chiudere nel pomeriggio con discreto guadagno.
Non accade tutti i giorni di trovare queste configurazioni ad inizio seduta ma, quando capita, l'idea è semplice e di facile applicazione.
Ovviamente quello che scrivo non è Vangelo ed il fatto che ha funzionato finora non ci da alcuna certezza che lo continui a fare anche in futuro ma, mi sembra rilevante far notare che in questi giorni è stato così. Vi invito a verificarlo da voi.
Adesso voglio sottoporre alla vostra attenzione un'altra figura che ho trovato completata all'inizio di una recente sessione Forex e si trova proprio nel mezzo della W e della M appena descritte.
Si tratta, dopo il Batman presentato giorni fa,di un altra figura...inedita.


Scherzando quella mattina,in chat,l'ho chiamata:" la figura dell'omino con le braccia alzate".
Ho avuto modo di incontrare questa figura altre volte ad inizio di sessione ed ogni volta ne è conseguito un trend laterale con implicazioni ribassiste.
Ricapitolando: ho notato che se all'inizio di sessione, si trovano già completate sul grafico orario lineare, le figure che ho appena descritto, ne consegue un movimento durante la sessione che possiamo"ipotizzare prima".
Una volta deciso l'ingresso,nella direzione suggerita dalle figure,piazziamo uno stop vicino.Se tutto procede come previsto possiamo chiudere l'operazione nel pomeriggio e con profitto.
Che sia chiaro: il fatto che sia stato così finora non ci garantisce che sarà così anche in futuro ma, queste figure unite ad altri indicatori, possono essere davvero molto utili.

Maurizio



Il trading e la speranza: come perdere soldi nel forex


In chat sento ripetere spesso:" Che dici,sale o scende?" oppure:"Speriamo che salga!" o ancora :" Speriamo che cambi direzione!" etc.
Chi usa il verbo "sperare" nel trading, come base della propria strategia, è destinato a...perdere soldi!
Idem chi pretende di avere la "sfera di cristallo" per fare previsioni.
Per fare trading con profitto occorre:" Decidere di fare le cose giuste al momento giusto ma, come se tutto potesse rompersi da li a poco."( leggi) . Per poter fare trading al meglio occorrono essenzialmente due cose: un metodo ed una disciplina. A febbraio ho scritto un post sull'argomento( leggi) ed oggi vorrei soffermarmi su un altro aspetto che riguarda sia il metodo che la disciplina: la valutazione del rischio e la sua gestione,vera e propria bestia nera di ogni trader alle prime armi.
Cominciamo dai capitali necessari per fare trading.
In genere si pensa che operando con un capitale ridotto si rischia meno.Tutti sappiamo che si puo' operare nel Forex con somme davvero esigue,utilizzando l'effetto leva. Il problema è che meno capitali hai a disposizione e piu' bravo devi essere, perchè proprio a causa degli esigui capitali, non puoi permetterti di sbagliare molto!
E' fisiologico,in un trade, incappare in errori o falsi segnali e se non si è adeguatamente capitalizzati ci si puo' trovare sbattuti fuori in breve tempo.
A tal proposito è in corso un esperimento con 500 euro e leva 200 (leggi) ma, le notizie giunte fino adesso (dallo sperimentatore) non sono, per i motivi appena scritti,per niente incoraggianti.Ne sapremo di piu' alla fine dell'esperimento intanto,per quanto detto fino adesso, ci rendiamo conto che il rischio è inversamente proporzionale ai capitali investiti: meno capitali =piu' rischi.
Se si tiene, poi, conto che la percentuale di profitto mensile realisticamente raggiungibile da un trader non di professione è del 10% sul capitale impiegato...beh,vedete un po voi quanti capitali "realisticamente" servono.
Il trader non studia solo tecniche di trading e discipline comportamentali ma, anche, i rischi associati alle proprie tecniche.Questi rischi sono valutati ed assunti in funzione dei capitali di cui dispone.
Detto questo ci sono delle regole di buon senso cui è opportuno attenersi per gestirli questi rischi:
1) In ogni singola operazione,per quanto sicuri ci si senta, è opportuno impiegare solo una parte del capitale disponibile.
2)Prima di ogni operazione stabilire gli stop e rispettarli
3)Se si è sbagliata operazione,non sperare che il mercato si giri,chiuderla subito ed ...amen.
4)Prendere profitto ad ogni target raggiunto.
C'è un altro aspetto che attiene al rischio che viene spesso sottovalutato:lo stress dovuto alla paura di perdere danaro. Ognuno di noi,di fronte a questa eventualità agisce in maniera diversa.
Una cosa è certa: è opportuno utilizzare per il trading capitali appositamente dedicati( evitando di usare tutti i risparmi di una vita o gli unici soldi di cui la famiglia dispone) . Così facendo gli eventuali errori non andranno ad incidere sullo stile di vita proprio o dei propri familiari!
Premesso questo,gli errori non sono l'eccezione,in questo lavoro,sono la regola.
Tantissime piccole perdite sono causate da questi errori e sono fisiologiche in un trade.
Imparare ad accettarle consente di trarre grossi profitti dalle operazioni corrette.
Un' ultima cosa,prima di chiudere questo post e riguarda ancora la gestione dei rischi e la paura di perdere danaro.
Quando non ci si sente sicuri o si ha paura è meglio non fare nulla.
Quando si perde spesso è meglio fermarsi un attimo,fare una pausa di riflessione.
Diceva Gann:"Studiate la ragione delle perdite. Ricordate che non perderete mai denaro stando fuori dal mercato"


Maurizio




Ps


A proposito si paura -ansia-speranza etc.etc. vi invito a leggere questo articolo on line su Arezzo-Trade

Forex:cosa fa muovere il prezzo e cosa fare


Ci sentiamo ripetere spesso che:"Sono i fondamentali economici che , nel Forex,fanno muovere i cross".
(Per saperne di piu' leggi qui)
In realtà le dinamiche sono a volte un po piu' complesse.
Prendete la giornata di oggi:sul cross Eur/Usd è accaduto qualcosa che merita un approfondimento:abbiamo vissuto in real time il movimento del prezzo che è passato da 1,4383 a poco sopra 1,41.
Hanno tremato le borse oggi e la spiegazione ufficiale è stata che:"Standard & Poor's, pur confermando  la "tripla A",  rivede al ribasso le prospettive dell'economia a stelle e strisce".
C'è qualcosa che però non torna: se sono i fondamentali dell'economia Usa a peggiorare il dollaro dovrebbe indebolirsi mica rafforzarsi come è accaduto oggi!
In realtà i movimenti del cross verso l'alto o verso il basso possono essere molto ampi( come abbiamo visto oggi e non solo oggi)ed il valore è determinato esclusivamente dalla domanda e dall'offerta.
I movimenti piu' ampi in genere sono provocati dall'intervento delle  Banche Centrali, che commerciano enormi quantità di volumi forex nel tentativo di sollevare  o abbassare il valore della propria valuta, così come molti altri fattori entrano in gioco come: variazioni dei tassi di interesse,  instabilità politica oppure  transazioni di  grandi partite da parte di  hedge fund etc. etc.
Non sottovalutiamo, poi, la parte tecnica che amplifica i movimenti: gli operatori davanti ad un segnale di vendita sotto 1,4250( ad esempio) generato dai loro computer vendono. Non c'è un motivo basato sui fondamentali economici per farlo,vendono  e...basta.
Come facciamo a difenderci in questo che sembra un caos colossale?
Nell'unico modo possibile:seguendo il grafico!
Chi ha seguito in real time l'operatività di oggi( leggi qui) sa che questo movimento odierno,per quanto improvviso, non ci ha colti impreparati.
Semplicemente seguendo il grafico,usando supporti e resistenze, abbiamo potuto trarre profitto non di tutto ma di buona parte di questo movimento.
Non compriamo o vendiamo sulle notizie,noi facciamo trading!

Maurizio

Eur/Usd e ...i denti del drago


Nelle scorse settimane,vi ho presentato alcune delle figure piu' significative sul grafico lineare orario (leggi qui )
ed abbiamo seguito insieme ed in real time le loro implicazioni.
Nella sezione del blog intitolata: "A scuola di trading" potete trovare i post dedicati.
Alcune, delle figure descritte, sono figure< classiche ultra conosciute come: il triangolo ( leggi qui) il testa e spalle dritto ( leggi qui) o il rettangolo .
Tra le figure presentate ve ne sono, anche, alcune inedite: Batman e l'omino con le braccia alzate
Le trovate scritte e descritte per la prima volta su questo blog.
Quali sono le implicazioni, al completamento sul grafico lineare orario di queste figure e cosa fare lo sappiamo già (leggi qui).
Adesso,consentitemi un approfondimento.
Nei giorni scorsi,mi è stato chiesto, se è possibile trovare sul grafico lineare orario dei segnali che in qualche modo anticipino la formazione delle figure note.
Se fosse possibile "scovare" una figura che anticipi la formazione di una "M"
(indicazione di ribasso) oppure una "W"( indicazione di salita) sapremmo già la direzione del trend in anticipo e potremmo con calma pianificare il nostro intervento al completamento della successiva figura.
In risposta a questa domanda,oggi, presento un' altra figura inedita:
"I ... denti del drago".
Questa figura appartiene alla classe delle immagini anticipatorie di figura .


Negli anni, ho avuto modo di notare questa immagine tante volte,ad inizio di sessione, ed ogni volta ne è seguita la formazione di una figura ribassista.
L'immagine a lato si è completata alle ore 8,00 di venerdì.
Un' ora prima del completamento della successiva figura ribassista.



A conclusione di questo post ed a proposito delle "Figure" trovo utile riproporre quanto già scritto qui: "Ho notato che se all'inizio di sessione, si trovano già completate sul grafico orario lineare, le figure descritte, ne consegue un movimento durante la sessione che possiamo"ipotizzare prima".

Che sia chiaro: il fatto che sia stato così finora non ci garantisce che sarà così anche in futuro ma, queste figure unite ad altri indicatori, possono essere davvero molto utili".

Maurizio